L’Alcione Milano plana in Serie C

(daniele amadasi)   Fondata nel 1952 l’Alcione Milano (Società Sportiva Dilettantistica a responsabilità limitata come recita la sua attuale ragione sociale) è entrata da qualche giorno nel pianeta del calcio professionistico, grazie alla vittoria della sua prima squadra senior del Girone “B” di Serie D ed alla promozione diretta nel prossimo campionato di Serie C stagione 2024-2025.

Una favola calcistica per la terza squadra calcistica di Milano, dal monocolore arancione a differenza dei rosso-nero-azzurro delle big Milan ed Inter, e dal nome alternativo del volatile maggiormente noto come Martin Pescatore, cresciuta attraverso una seria e puntuale programmazione che ha messo al centro dell’attenzione del progetto il settore giovanile, divenuto nel corso degli anni un autentico fiore all’occhiello e già grado di lanciare calciatori in Serie A come avvenuto in passato con Giuseppe Dossena (Torino) e Andrea Caracciolo (Brescia) e più recentemente con Lorenzo Dickmann (Spal ed ora Brescia) e Nicolò Rovella (Genoa ed ora Lazio).
Dopo avere sfiorato l’approdo alla terza serie professionistica italiana nella scorsa estate per via dei ripescaggi in corso e di un buon piazzamento ranking, l’Alcione Milano si è guadagnata con pieno merito e con le proprie forze l’approdo alla Serie C.

Dotata di un ottimo centro sportivo nella zona Ovest della città quale è il Centro Sportivo Kennedy, l’Alcione disputa le proprie gare interna nello storico impianto dell’Arena Civica, ora intitolata al compianto giornalista Gianni Brera, teatro della prima partita in assoluto disputata dalla nazionale italiana di calcio nel vittorioso 6-2 alla Francia del  15 maggio 1910.
Una location che con i suoi 10 mila posti a sedere omologati rappresenterà anche per la prossima stagione la casa dell’Alcione Milano, grazie all’accordo firmato sia l’amministrazione cittadina che con l’Inter che aveva recentemente preso in carico, per la propria squadra femminile di Serie A, la gestione del campo di calcio (100 x 68 metri) dell’impianto realizzato fra il 1805 ed il 1807 su incarico di Napoleone Bonaparte e progetto di Luigi Canonica.

Presieduta da Marcello Montini e finanziata da mentre Giulio Gallazzi, numero uno della holding GM Sport Ventures, l’Alcione Milano ha proprie solide base economiche e finanziarie, oltre a due importanti sponsor, quali ZTE Corporation (colosso cinese delle telecomunicazioni) e Banca del Fucino, che le permetteranno di poter programmare la nuova vita calcistica nel mondo professionistico italiano, sfruttando la leva del settore giovanile e provando ad imitare dei modelli di progetti sostenibili come dimostrati in questa stagione di Serie C dalla campana Juve Stabia di Castellamare (vincitrice del Girone C e promossa in Serie B) e dalla sarda Torres (seconda forza del Girone B).

L’attuale rosa dell’Alcione Milano.
Portieri (3): Federico Agazzi, Filippo Bacchin e Gueye Ousmane.
Difensori (6): Tommaso Caremoli, Daniele Ciappellano, Paolo Chierichetti, Armando Miculi, Davide Petito ed Andrea Venturini.
Centrocampisti (9): Stefano Bonaiti, Serigne Diop, Christian Foglio, Jacopo Lanzi, Karim Laribi, Antonio Palma, Mario Piccinocchi, Andrea Pio Loco e Riccardo Rebaudo. 
Attaccanti (7): Riccardo Barbuti, Luca Battistini, Andrea Invernizzi,  Andrea Lombardo Francesco Manuzzi, Fabio Morselli e Giovanni Zito.
Staff tecnico:  Giovanni Cusatis (Allenatore), Davide Giubilini (Vice Allenatore), Andrea Collato (Preparatore atletico) e Simon Carello (Preparatore dei portieri).
Staff Dirigenziale:  Stefano Frontini (Team Manager), Lorenzo Tadini (Dirigente accompagnatore) e Mattia Mavilla (Direttore Sportivo).

Alcuni dati dell’Alcione Milano.
Centro Sportivo: Kennedy di via Oliveri 13 a Milano
Campo di gara: Arena Civica di Milano “Gianni Brera”
Hashtag societario: #MilanOrange
Sito internet: www.alcionemilano.it

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